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Laibach

Laibach con Tomaz Hostnik (1980-1982)

i Laibach sono un gruppo musicale sloveno di avanguardia con influenze di stili musicali industrial, marziali e neo-classici. Si formarono a Trbovlie (Slovenia) nel 1980 (e quindi ai tempi della Jugoslavia). La band rappresenta l'ala musicale del collettivo artistico "Neue Slowenische Kunst" (NSK) di cui è stata tra i fondatori nel 1984. Il nome Laibach è il nome di Lubiana (Ljubliana) in tedesco.

La prima esibizione dei Laibach fu nel gennaio del 1982 al club FV a Lubiana seguita da performance a Belgrado ed a Zagabria. Il gruppo utilizzava grammofoni, radio e strumenti elettronici di fabbricazione propria. Anziché ghiaccio secco per l'effetto fumo utilizzavano bombe fumogene militari, con effetti sgradevoli per loro e per il pubblico. Lo stesso anno durante un concerto il front-man Tomaz Hostnik si presentò in uniforme militare e ricevette una bottigliata in faccia che gli causò ferite serie ma nonostante questo portò a termine la performance; a dicembre sempre del 1992 si tolse la vita.

Stato di dissidenti in Jugoslavia (1983-1985)

Nell'aprile del 1983 il gruppo riprese la sua attività a fianco delle bands inglesi "The Last Few Days" e i "23 Skidoo", dopo di che tennero un concerto alla biennale di Zagabria intitolato "Mi kujemo bodocnost" ("Noi forgiamo il futuro") durante il quale il gruppo usò simultaneamente la proiezioni di un film pornografico e di "Revolucija še traja" (la rivoluzione sta andando avanti). La proiezione fu interrotta dalla polizia dopo che un pene ed il maresciallo Tito (che per chi non lo sapesse era il temuto dittatore Jugoslavo) furono proiettati contemporaneamente sugli schermi. Il seguente debutto televisivo il 23 giugno 1983 nel programma politico-informativo "TV Tednik" causò lo scandalo maggiore per cui venne loro proibito di usare il nome Laibach e di fare performance pubbliche.

Il gruppo tenne una serie di 16 concerti tra l'Europa dell'est e quella dell'ovest chiamato "The Occupied Europe Tour '83" con la band "The Last Few Days". La performance creò parecchio interesse nei media europei specialmente per la musica, l'aspetto visivo in stile militare; lo stato di dissidenti in Jugoslavia rovocò anche un crescente interesse specie dell'Europa dell'ovest.
Combinando elementi di socialismo reale, nazisti e di futurismo italiano il gruppo creò uno stile estetico unico che non potè passare inosservato al pubblico. La band aveva canzoni scritte, specie all'inizio, in tedesco poi incluse cover di canzoni in inglese focalizzandosi su quest'ultima lingua.

Nel 1994 si mossero a Londra dove lavorarono come operai; sembra che fecero anche le comparse nel film Full Metal Jacket di Stanley Kubrick. Il gruppo tenne anche un concerto, segretamente in quanto diffidati dall'uso del nome Laibach e da pubbliche performances, al Ljubljana Malci Belic dedicato al deceduto Tomaz Hostnik. In quel periodo il gruppo assieme ai loro precedenti collaboratori Irwin and Rdeci Pilot formarono un'organizzazione artistica informale chiamata "Neue Slowenische Kunst (NSK)" (ossia "Nuova Arte Slovena" in tedesco)

Nel 1985 la band rilasciò il loro album di debutto: "Laibach" attraverso l'etichetta discografica "Ljubljana ?KUC Ropot" che non presentò il nome del gruppo in copertina, data la censura, e dove fu anche censurata una parte di una traccia in cui compariva un discorso di Tito. Nello stesso anno l'etichetta musicale tedesca WUS rilasciò una loro compilation chiamata "Rekapitulacija 1980?1984" (Ricapitolazione 1980-1984). Sempre nel 1985 la band rilasciò il loro secondo album "Nova Akropola" (la Nuova Acropoli) con l'etichetta musicale inglese indipendente "Cherry Red". La band chiese ed ottenne al dodicesimo congresso delle SSO di Slovenia [ndr: forse Confederazione delle Organizzazioni Slovene] di venirgli consentito l'uso del nome Laibach e di realizzare pubbliche performance così il gruppo poté tenere, dopo l'interdizione avuta, il primo concerto legale ad Hum (Slovenia). La band ottenne il premio "Zlata ptica" ("Il volatile d'oro") alla Giornata della Gioventù Jugoslava.

Primi successi internazionali (1986-1991)
A Londra il famoso disk jockey John Peel registrò con la band tre canzoni per il suo spettacolo, inoltre il gruppo si esibì durante la canzone "No Fire Escape from Hell" ("Nessun fuoco scappa dall'inferno") di Michael Clark. I Laibach firmarono con la casa discografica "Mute Records" e cominciarono ad incidere il loro terzo album "Opus Dei" con Slavko Avsenik Jr; la copertina interna, disegnata da John Heartfield (un artista anti-nazista), rappresentava una svastica fatta di quattro ascie insanguinate. L'album in alcune nazioni fu venduto segretamente in quanto il significato del disegno non fu capito. L'uso di simboli nazisti ed il nome "Opus Dei" causò la citazione in giudizio dall'omonima organizzazione religiosa ma il caso giudiziario fu vinto dai Laibach. Successivamente al rilascio dell'album la band incominciò un tour europeo (durante il quale, in Francia, dichiararono che si ispiravano a Tito, Toto [forse Totò, ndr] e Tati [forse il regista ed attore comico Jacques Tati, ndr]).

La band scrisse ed interpretò la musica per un adattamento al Machbeth di William Shakespeare al teatro Deutsches Schauspielhaus (letteralmente "teatro di prosa tedesco") di Amburgo che fu rilasciato nel 1989 come "Macbeth". Nel 1989 fecero uscire l'album "Let it be" con cover di tutte le canzoni dell'omonimo album dei Beatles con l'eccezione della traccia omonima (che non registrarono per mancanza di tempo in studio) e di "Maggie Mae" che fu sostituita dagli anatemi tedeschi "Auf der Lüneburger Heide" (nella brughiera di Luneburgo) e "Was Gleicht Wohl Auf Erden"[dovrebbe voler dire "il meglio che c'è sulla terra", ndr]; una parte delle tracce vennero trasmesse da Paul McCartney prima di un suo concerto.

Nel 1989 la loro performance a Zagabria cominciò suonando la gusla (strumento musicale serbo) ed a Belgrado il filosofo dell'NSK Peter Mlakar tenne un discorso simile ad una cinica parodia di quelli di Slobodan Milosevic in Kossovo. L'anno seguente il gruppo rilasciò un album (EP) dal titolo "Sympathy for the Devil" ("Simpatia per il Diavolo"), un album con differenti cover dell'omonimo pezzo dei Rolling Stones. Il gruppo incassò anche due successi commerciali con "Life is life" (cover di "Live is life" degli Opus Dei) e "One Vision" dell'omonima canzone dei Queen. Nello stesso anno, il 21 dicembre, il gruppo celebrò il suo decimo anniversario con la loro prima performance nella loro città natale Trbovlje. Il concerto segnò anche la fondazione ufficiale dello stato del movimento "Neue Slowenische Kunst", comprensivo della sua moneta, bandiera e passaporto. Dopo il concerto il gruppo intraprese un tour in Bosnia.

Successo Internazionale
Nel 1991 la Solovenia divenne uno stato indipendente e nel 1992 la band rilasciò "Kapital", un album che dava risalto alla loro visione del materialismo. L'anno seguente la Mute Records rilasciò l'album live "Ljubljana-Zagreb-Beograd" registrato durante le loro performance del 1982 in quelle città presentando un documento di rock politico dalla carriera passata del gruppo, specialmente nelle canzoni "Tito-Tito", "Drzava" ("lo Stato") e "Rdeco molk" ("Silenzio rosso").

Nel 1994 rilasciarono l'album "NATO" che dava una loro rappresentazione elettronica agli avvenimenti politici nell'Europa dell'est, la ex-Jugoslavia e le azioni della NATO. L'album conteneva cover delle canzoni "the final countdown" ("conto alla rovescia finale") degli Europe, "in the army now" ("adesso nell'esercito") degli Status Quo, "Indian reservation"("riserva indiana") (rinominata "national reservation" ("riserva nazionale")) e della composizione "Mars na Drinu" (marzo sulla Drina) di Stanislav Binicki

Dopo l'uscita dell'album la band intraprese l'"Occupied Europe NATO Tour" ("tour NATO dell'Europa occupata") dal quale produssero gli omonimi album live e video con una selezione delle registrazioni prese nei 2 anni di concerti del tour incluso quello di Sarajevo nel giorno della firma dell'"Accordo di Daiton" (trattato che stabilì la cessazione della guerra civile jugoslava). Nel 1995 il gruppo considerò l'idea di tenere uno spettacolo in contemporanea in diverse località (separandosi tra componenti) ma l'idea fu abbandonata. Nel 1996 uscì "Jesus Christ Superstar", una loro versione dell'opera rock di Andrew Lloyd Webber", che la band promosse con 18 date negli Stati Uniti ed altrettante in Germania.

Il 15 maggio del 1997 il gruppo si esibì con l'orchestra sinfonica slovena diretta da Marko Letonja ed il coro "Tone Tomsic" nell'apertura del mese europeo della cultura presentando le versioni orchestrali dei loro primi lavori, che raramente suonavano dal vivo, arrangiati da Uros Rojko e Aldo Kumar assieme ai membri della band. Lo stesso anno lanciarono l'album "M.B. Dicembre 1984" con registrazioni del concerto proibito che il 21 dicembre del 1984 tennero al Ljubljana Malci Belic Hall assieme ad altre del concerto al Berlin Atonal festival nel 1985 e della performance al club Kulu?i? di Zagabria nell'aprile del 1985 comprendendo l'apparizione di Joze Pegam al clarinetto ed alla tromba e la registrazione di discorsi di Tito. Il 14 novembre del 1997 ad un concerto a Belgrado un altro discorso di Peter Mlakar in cui chiedeva al pubblico di mangiare il maiale e di digerirlo una volta per tutte (riferendosi all'allora presidente Slobodan Milosevic) ricevette una reazione del pubblico decisamente assortita (in netto contrasto coi discorsi del 1989).

Nel 2003 la band rilascò l'album WAT (sigla per "We Are Time", ossia "Noi Siamo Tempo" che assieme a nuovi pezzi includeva la canzone "Tanz mit Laivach" ("balla con i Laibach") ispirata dal gruppo musicale tedesco D.A.F. Il testo fu scritto assieme a Peter Mlakar e la musica fu composta assieme al produttore Iztok Turk (membro costituente dei Videosex") e dai dj Umek, Bizzy e Dojaja. L'anno seguente il gruppo rilasciò una doppia compilation col titolo "Anthems" ("Inni") che racchiudeva un'ampia selezione delle loro canzoni assieme al pezzo precedentemente realizzato ma inedito "Mama Leone", interpretando la canzone scritta da Drafi Deutscher, ed i remix ad opera di Random Logic, Umek, Octex, Iztok Turk ed altri. La compilation conteneva anche una scrupolosa biografia scritta da Alexei Monroe. Il gruppo rilasciò anche due DVD: il primo, Laibach, conteneva video musicali, compreso uno nuovo per la canzone "Das Spiel is aus" ("i giochi sono fatti") ed un film riguardante WAT diretto da Saso Podgorsek mentre il secondo conteneva una registrazione dal concerto a Lubiana il 26 ottobre 1995 durante il "Occupied Europe NATO Tour" ed un film dalla Slovenia diretto da Daniel Landin e Peter Vezjak.

Nel 2004 il gruppo registrò "the Divided States of America - Laibach 2004 Tour" ("gli Stati Disuniti d'America - Laibach, Tour 2004" rilasciato su DVD nel 2006 e diretto da Saso Podgorsek durante il quarto tour negli USA.

Nel 2006 il gruppo rilascò anche l'album "Volk" ("popolo" in tedesco) che racchiudeva cover di inni nazionali (incluso l'inno dello Stato NSK "Das Lied der Deutschen" ("il canto dei tedeschi"), scritta originariamente nel 1797 ed usata durante la Repubblica di Weimar. In ogni pezzo à partecipato un artista esterno al gruppo cantando nella propria lingua. Durante lo stesso anno, il primo giugno, la band interpretò "l'arte della fuga" di J.S.Bach a Leipzig, la città natale del compositore; la loro interpretazione fu rilasciata poi nell'album Laibachkunstderfuge nel 2008.

Dopo aver realizzato la colonna sonora per il film Iron Sky (2012) a marzo 2014 è uscito il nuovo album dei Laibach "Spectre" (seguiranno ulteriori dettagli).

Fonti:
Wikipedia - Laibach (en)
Roberto Baietti
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