Villa Clara

Mi è capitato di vedere in questi giorni un articolo su Blitz Quotidiano che mi à riportato alla luce vecchi ricordi e mi à anche dato l'input per scansionare vecchie fotografie.

Chi da bambino o da adolescente non è stato attirato dalle cosidette "case stregate"? A Bologna una su tutte è conosciuta come "Villa Clara".

La leggenda vuole che nel giardino di questa villa sia stata uccisa (secondo alcuni fatta murare viva per le sue doti di chiaroveggenza, per altri per una tresca non ben vista, secondo altri ancora perché indemoniata) una bambina di nome Clara (che da quel momento diede il nome (od il soprannome) alla villa stessa).

Più volte ci entrai, probabilmente le prime volte non ero neppure maggiorenne. Il fascino dell'ignoto, del voler scoprire qualcosa di nuovo, di ampliare il nostro punto di vista.

Un avvertimento per chiunque abbia questo desiderio: evitate di entrare a Villa Clara. Già 20 anni fa l'edificio era fatiscente e cadeva a pezzi; potreste rischiare seriamente e non per un fantasma ma per la possibilità che parte della stuttura ceda. Oltre a questo è una proprietà privata e fareste anche un reato, ma la cosa può essere vista anche secondaria rispetto al fatto che rischiereste conseguenze fisiche anche molto gravi.

Si sentiva parlare della bambina morta e sepolta in giardino, di persone scappate perché sentivano voci e di avvenimenti leggendari dei più disparati. Personalmente sono convinto che la mente umana sia molto complessa e ci sia chi è più o meno suscettibile alle proprie paure e timori. Avete mai vissuto un sogno talmente fortemente che sembrasse vero? Così spesso se ci si convince di qualcosa, se ci si lascia governare dalle proprie paure (ma anche dalle proprie speranze) si rischia di rendere come se fosse reale nella nostra mente ciò che in realtà ci sta solo soggiogando alterando l'analisi razionale; diventiamo in questo caso vittime di noi stessi (o nel peggiore dei casi di qualcuno che tenta di sfruttare una nostra vulnerabilità). Non vediate quindi in questo articolo storie paranormali raccontate come se fossero vere; queste vanno bene per i film e per giochi che possono tenere aperta la nostra mente ma la realtà è qualcosa di molto più terra a terra.

UN AFFRESCO PARTICOLARE
Perché questo preambolo? Per l'analisi di un affresco presente nella villa.

L'affresco, considerando la leggenda della bambina uccisa, potrebbe fare pensare ad un'analogia con la storia.

Nell'affresco si vede un cielo paradisiaco con un angelo che rovescia una brocca d'acqua visto attraverso quella che sembra la corte di un palazzo.

Ad un piano di questa corte si vede un vecchio vestito di nero (che appare simile ad un mago) che legge una pergamena con accanto un uomo che imbraccia qualcosa che potrebbe sembrare o un fucile od un bastone.

Sopra questi due uomini, poco a sinistra, si vede una sorta di capitello che ricorda molto un viso demoniaco (una sorta di caprone).

A destra dei due come dipinto di un arco si vede un viso bianco che potrebbe sembrare quello di un angelo ma che potrebbe anche far pensare al viso candido, cadaverico di una bambina morta.


Chissà se alla base di questa leggenda ci sia stata veramente una storia in qualche modo collegata; potrebbe essere, viceversa, che la leggenda sia partita da questo disegno, o forse nulla di tutto questo centra ed è solo una coincidenza.
Quello che mi fa pensare sono queste figure che sembrano una presenza anomala rispetto agli affreschi generici presenti nella villa, come se fossero state dipinte li per raccontare qualcosa.

Seguono foto di Villa Clara.